Stefano Roascio – Michele Reginaldi: La Villa di Sette Bassi tra vecchi dati e nuove prospettive di sviluppo.

L'intervento presenta un quadro dello stato delle conoscenze della villa, a partire dal magistrale studio di Lupu, fino alle più recenti acquisizioni che, con una serie di prospezioni geomagnetiche, condotte dall'Istituto Archeologico Germanico in collaborazione con il Parco e attraverso alcuni saggi mirati, hanno permesso di aggiungere nuovi dati sia per quanto riguarda le fasi edilizie e le loro cronologie, sia per meglio precisare le dinamiche di uso ed abbandono della Villa. Oggi, importanti finanziamenti nell'ambito del Piano Nazionale Complementare al PNRR permetteranno di proseguire le attività di scavo e di effettuare i restauri strutturali necessari per giungere, finalmente, ad una apertura al pubblico in piena sicurezza. I lavori interesseranno anche i casali agricoli Torlonia, che verranno ristrutturati e riceveranno nuove funzioni espositive e ricreative. Tali attività porteranno, pertanto, a rendere pienamente fruibili i resti antichi della seconda villa del suburbio romano e l'affascinante parco, di quasi 40 ettari, entro cui essa sorge.